La letteratura nei Planty

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I giardini dei Planty cracoviani sono pieni di monumenti letterari. In piccoli spazi contornati da alberi è possibile scorgere innanzitutto sculture dedicate alla letteratura polacca del XIX secolo, connotate da un simbolismo peculiare. È fra queste la statua del leggendario bardo slavo Bojan eretta in memoria di Bohdan Zaleski, poeta romantico che usò immedesimarsi in questo ruolo. Non lontano si erge l’effige di un’eroina del dramma di Juliusz Słowacki: la terribile e misteriosa Lilla Weneda. Similmente commemorata giace la strana coppia del poema Grażyna di Adam Mickiewicz: il cavaliere Litawor (semisdraiato, con aria malinconica) e la sua coraggiosa moglie Grażyna (indossante un’armatura, china sul marito). Nei Planty sono inoltre presenti busti di scrittori cracoviani degli anni al volgere fra Otto e Novecento. Tra questi Michał Bałucki e Tadeusz Boy-Żeleński.

La memoria della maggior parte degli scrittori legati a Cracovia è oggi perpetuata anche attraverso espedienti moderni. Nell’ambito del progetto “I codici della Città”, realizzato dall’Ufficio dei Festival di Cracovia, a molte panchine lungo i Planty sono stati assegnati patroni letterari. Sono fra questi autori che vissero e crearono a Cracovia ma anche scrittori i cui legami con questa città sono molto meno evidenti. Si succedono pertanto i nomi di Czesław Miłosz, Wisława Szymborska, Julian Przyboś, Stanisław Lem, Jerzy Pilch, Joseph Conrad, Georg Trakl, Herta Müller, Eduard Mendoza, Svetlana Aleksievič ed oltre un centinaio di altre personalità letterarie. Ciascuna panchina è stata provvista di una targa recante un codice QR accanto al nome dello scrittore. Se scansionato, tale codice rimanda ad un sito internet che consente di leggere e ascoltare un passo tratto da un’opera di tale autore, sia in polacco che in un’altra lingua, prevalentemente in inglese. Il sito contiene inoltre una mappa interattiva che permette di individuare tutte le panchine letterarie e i principali indirizzi di Cracovia legati alla letteratura.

Su: senza barriere, accesso gratuito
Per i quali: per bambini
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