Piazza Indipendenza

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Piazza Indipendenza (Plac Niepodległości), situata nel quartiere di Podgórze, ha un valore simbolico che rimanda ad ogni iniziativa intrapresa a Cracovia o in altre parti della Polonia per l’indipendenza del paese. Qui si trovavano un tempo le caserme austrache divenute con ogni probabilità il primo frammento di una Polonia libera dopo il disarmamento del loro personale da parte dei soldati comandati da Antoni Stawarz.

Piazza Indipendenza deve il proprio nome agli eventi del 31 ottobre 1918, inaugurati da Antoni Stawarz – tenente allora non particolarmente noto, iniziatore delle operazioni intraprese contro il governo austriaco per la liberazione di Cracovia. Quel giorno il tenente Stawarz, con una manciata di attivisti indipendentisti che si sottoposero al suo comando, fu autore di un disarmo non sanguinoso dei soldati dell’armata austriaca stanziata nelle caserme di via Kalwaryjska – dove oggi si estende piazza Indipendenza. L’indipendenza così nascente fu salutata da Antoni Stawarz gettando ostentatamente nel fango un berretto militare austriaco austriackiej e gridando in tedesco ai soldati internati: “Polnische Republik soll leben!” (“Viva la Repubblica di Polonia!”). Un’azione simile fu svolta contemporaneamente nelle caserme di via Wielicka 2, note col nome di Locanda Sotto san Benedetto (Zajazd Pod św. Benedyktem). Su ordine di Stawarz i soldati polacchi partirono da Podgórze diretti in Piazza del Mercato, nel cuore di Cracovia, per disarmare il corpo di guardia austriaco stanziato nel municipio.

Le caserme in via Kalwaryjska furono date alle fiamme nel 1945 e al loro posto fu costruito il padiglione con piscina del Club Sportivo Korona Kraków. Allo sbocco di via Legionów Józefa Piłsudskiego è sorta invece una piccola piazza rimasta a lungo senza nome. Soltanto nel 1965 assunse l’intitolazione agli Insorti della Slesia (plac Powstańców Śląskich), mentre nel 1991 le fu dato il nome attuale di piazza Indipendenza. Alla sua estremità meridionale (dal lato di via Zamoyski) è ubicata una targa commemorante la figura del giovane tenente Stawarz e il disarmamento dei soldati austriaci nelle caserme non più esistenti.

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