Gli Appartamenti Reali Privati
Wawel 5
Ai tempi in cui il Castello del Wawel fu una residenza reale, le sale al primo piano erano destinate al re, ai suoi familiari più stretti e all’entourage di corte.
Il castello del Wawel raggiunse il massimo splendore nel XVI secolo, nell’ “epoca d’oro” della cultura polacca, quando fu trasformato in una magnifica residenza rinascimentale. Le sale al primo piano erano adibite ad ambienti privati del sovrano, destinati al re, ai suoi familiari più stretti e all’entourage di corte. Allo stesso piano erano situati anche gli appartamenti per gli ospiti. In questa parte del palazzo si conservano i solai rinascimentali originali. In due sale è possibile ancora ammirare i variopinti fregi murali. Sono originali anche i portali gotico-rinascimentali. L’arredo è di epoca rinascimentale; ad attirare l’attenzione sono soprattutto gli arazzi paesaggistico-faunistici e grotteschi della collezione del re Sigismondo Augusto. Questi meravigliosi tessuti, realizzati su commissione del monarca polacco nella seconda metà del XVI secolo a Brussel, sono l’elemento più prezioso delle raccolte waweliane e l’unico conservatosi dell’arredo originario. In due sale sono esposti numerosi quadri di artisti italiani risalenti al operiodo dal XIV al XVII secolo. All’angolo nord-orientale del castello è situata la graziosa torre medievale detta Zampa di Gallina (Kurza Stopka). Nel periodo tra le guerre del XX secolo questa parte del palazzo ospitò l’appartamento privato del presidente della Repubblica – destinazione commemorata dalla camera da letto del presidente in seguito ricostruita.
Biglietti: normale PLN 49, ridotto PLN 37