L’Arte dell’Oriente
Wawel 5
Sugli usi, la moda e il gusto artistico dei Polacchi un grande influsso fu esercitato dai contatti, non sempre pacifici, che per secoli legarono la Polonia con i popoli del Vicino Oriente.
Sugli usi, la moda e il gusto artistico dei Polacchi un grande influsso fu esercitato dai contatti, non sempre pacifici, che per secoli legarono la Polonia con i popoli del Vicino Oriente, specialmente nei secoli XVI e XVII. Attraverso i rapporti commerciali ma anche conflitti militari penetrarono in Polonia opere artigianali provenienti dalla Turchia, dalla Crimea, dal Caucaso e dall’Iran: tappeti, sete e arazzi, armi e armature, selle da parata e finimenti che divennero oggetti d’uso sia quotidiano che cerimoniale anche presso la nobiltà e la corte reale. Tale fenomeno è narrato dalla mostra situata nell’ala occidentale del Castello, al primo piano. I reperti più importanti consistono qui in trofei ed oggetti legati alla battaglia di Vienna del 1683, quando gli eserciti polacchi guidati dal re Giovanni III Sobieski conseguirono una schiacciante vittoria sull’armata turca che minacciava l’Europa: tra l’altro insegne e stendardi, compreso un bunchuk, e la leggendaria sciabola del gran visir Kara Mustafa.
Biglietti: normale PLN 20, ridotto PLN 15