Viale delle Rose
Era il luogo più rappresentativo di Nowa Huta. Non c'è da stupirsi quindi che proprio qui si ergesse il monumento a Vladimir Il'ič Lenin.
Il viale deve il suo nome alle numerose rose qui piantate. In origine avrebbe dovuto essere una via che collegasse il cuore della comunicazione urbana (Piazza Centrale) con il principale forum di Nowa Huta (Piazza del Municipio). Quest’ultimo, però, non fu realizzato e il Viale delle Rose rimase una strada verso il nulla, una zona pedonale frequentata dagli abitanti come luogo in cui riposare e rilassarsi. In seguito assunse il ruolo della più importante via commerciale del quartiere. I negozi locali, anche in tempo di crisi, venivano ben riforniti con le scorte e le riserve nazionali creando l’illusione che nella Polonia socialista regnassero ricchezza e prosperità.
Il viale era otticamente chiuso dalle colline di Krzesławice (Wzgórza Krzesławickie) e, dall’altro lato... ai Monti Beschidi. È forse queto il motivo che suggerì l’installazione, nel 1973, della statua di sette tonnellate in onore di Vladimir Il'ič Lenin, raffigurato nell’atto di passeggiare in direzione del suo monte preferito – Babia Góra. A fondare il monumento furono, si dice, “la gente della fabbrica”. A tal fine la direzione sottrasse loro la tredicesima e il bonus che spettava loro per tre mesi. Non sorprende quindi che la statua non piaque a tutti. La notte tra il 17 e il 18 aprile del 1979 ebbe luogo un tentativo di farla saltare in aria. Una potente esplosione ruppe i vetri di tutte le finestre della zona, ma il capo della rivoluzione perse soltanto… il tallone. Il monumento di Lenin fu rimosso soltanto il 10 dicembre del 1989. Due anni dopo la statua scolpita da Marian Konieczny fu venduta ad un milionario svedese ad un prezzo che non copriva nemmeno le spese del materiale con cui fu fatta. Oggi il Lenin di Nowa Huta può essere ammirato oltremare, in una città delle singolarità nei pressi di Stoccolma.
Nel 2023, Viale delle Rose ha riacquistato il suo aspetto originario e possiamo nuovamente ammirare i filari di rose e goderci il verde.