La Cricoteka Centro di Documentazione dell’Arte di Tadeusz Kantor
ul. Nadwiślańska 2
chiuso
La mostra permanente allestita in un’ex centrale elettrica presenta le principali idee legate all’arte di Tadeusz Kantor.
Tadeusz Kantor (1915-1990) – uno dei più importanti artisti e riformatori del teatro novecentesco – come luogo di dimora e lavoro scelse Cracovia. Sebbene le prime rappresentazioni del leggendario teatro Cricot 2 abbiano avuto luogo in varie città europee e i suoi spettacoli siano stati messi in scena in tutto il mondo, il loro autore ha sempre fatto ritorno alla sua città ai piedi del Wawel. Consapevole dell’importanza del proprio lascito artistico, decise di istituire qui il suo “archivio vivente”: la Cricoteka. Dopo la morte dell’artista l’attività del teatro Cricot 2 fu sospesa ma la Cricoteka è tuttora dedita all’organizzazione di mostre, simposi, spettacoli, laboratori e incontri nonché alla pubblicazione di opere dedicate all’arte di Kantor. La Cricoteka ha sede all’interno dell’ex centrale elettrica di Podgórze, “avvolta” da una struttura moderna. Le sale espositive sono state sospese superiormente al tetto dell’edificio storico; dalla caffetteria situata al piano più alto è spossibile ammirare il panorama della città che si estende sul lato opposto della Vistola. La mostra permanente allestita nell’ex centrale elettrica presenta le principali idee legate all’arte di Tadeusz Kantor. Oggetti teatrali e scenici, schizzi, fotografie provenienti dalle collezioni della Cricoteka nonché film e registrazioni di rappresentazioni rendono un’idea delle fasi di sviluppo del teatro di Kantor. Vengono qui organizzate anche mostre temporanee di arte contemporanea legate al lascito dell’artista.
Appartiene alla Cricoteka anche la Galleria-Laboratorio di Tadeusz Kantor (Galeria-Pracownia Tadeusza Kantora) situata in via Sienna 7, presso la quale l’artista trascorse gli ultimi anni della propria vita. È qui possibile visitare la stanza che fu per Kantor dimora e luogo di lavoro nonché una galleria in cui sono esposti i suoi cicli di disegni.