Uno scrigno di cimeli legati agli sviluppi della fotografia polacca svela i propri segreti in occasione di ogni nuovo allestimento della mostra ciclica intitolata La chiave del magazzino.

Il museo, ubicato all’interno di un villino, è un vero scrigno di cimeli legati agli sviluppi della fotografia polacca. La collezione di elementi dell’apparecchiatura fotografica degli anni 1880-2005 comprende obiettivi antichi, accessori di vario tipo, apparecchi da camera oscura e altri oggetti. Un’inestimabile testimonianza del passato è costituita da fotografie d’archivio provenienti dai più illustri  laboratori fotografici di Cracovia attivi a partire dagli anni ’60 del XIX secolo, tra i quali l’atelier di Walery Rzewuski, patrono del museo, e quello della celebre impresa a conduzione familiare dei Krieger. La fotografia artistica è qui rappresentata da opere di oltre 100 artisti che svolsero un ruolo rilevante nella storia della fotografia polacca dal periodo tra le guerre alla contemporaneità. Il museo presenta al pubblico la propria collezione in occasione di ogni nuovo allestimento della mostra ciclica intitolata La chiave del magazzino. Il museo ospita inoltre mostre temporanee.

Biglietti: normale PLN 5, ridotto PLN 5, familiare PLN 3, ingresso gratuito: domenica