La leggenda delle due torri della chiesa di Santa Maria
È facile constatare che le torri della basilica di Santa Maria hanno altezze diverse. A questo contrasto architettonico è legata una sanguinosa leggenda.
È facile constatare che le torri della basilica di Santa Maria hanno altezze diverse. Dalla torre più alta ad ogni ora viene eseguita la melodia interrotta detta “hejnał”; nella torre più bassa, invece, è sospesa la campana denominata “Półzygmunt”. Purtroppo non sono giunti fino ai nostri giorni piani architettonici che giustifichino la diversa altezza delle torri. Comunemente nota è invece una sanguinosa leggenda in grado di spiegare tale realtà. Sotto il regno del principe Boleslao V il Casto (1243-1279) si decise di aggiungere due torri al corpo della chiesa situata in Piazza del Mercato. Il compito fu assegnato a due fratelli. Quando il più giovane si rese conto che il suo lavoro procedeva più lentamente rispetto quello del fratello, per invidia, lo uccise accoltellandolo e i lavori furono interrotti. L’assassino, in preda ai rimorsi di coscienza, il giorno della consacrazione dell’edificio si trafisse il cuore con un coltello e si gettò dalla cima della torre. Il coltello di cui presumibilmente si servì pende oggi ad una parete di Sukiennice a conferire un alone di veridicità alla leggenda.