Sulle tracce di Schindler’s List

Mezzo di trasporto

Negli anni ’90 del secolo scorso Cracovia ha fatto da set a cielo aperto per uno dei migliori film di Steven Spielberg: Schindler’s List. Questo capolavoro cinematografico, assegnatario di otto Oscar, è ambientato pressoché totalmente in luoghi autentici. La troupe è riuscita a restituire la verità storica e l’atmosfera dell’epoca non da ultimo grazie alla presenza di edifici che mantengono ancor oggi il loro aspetto originario. Si pensi allo stabilimento Deutsche Emailwarenfabrik nel quartiere di Zabłocie, all’area dell’ex ghetto di Podgórze e agli spazi del quartiere ebraico di Kazimierz rimasti da allora invariati. Una copia fedele del campo di concentramento di Płaszów è stata appositamente costruita presso le cave di pietra della zona; in spazi originali è stato inoltre elaborato un modello della villa del campo appartenuta al comandante Amon Göth. I lavori al film nel periodo delle riprese effettuate a Cracovia si sono svolti nello studio televisivo situato in zona Łęg, dove all’interno del padiglione fotografico è stata costruita parte delle decorazioni. Tutti gli elementi creati ai fini della produzione cinematografica sono stati progettati dagli scenografi polacchi Allan Starski ed Ewa Braun, entrambi vincitori di oscar. Il premio assegnato dall’Accademia Cinematografica per la migliore fotografia è stato conferito anche a Janusz Kamiński.

Vi invitiamo a ripercorrere le tracce di Schindler’s List. Dramma di guerra americano del 1993, narra eventi realmente accaduti, tra cui le vicende di Oskar Schindler, un industriale tedesco che durante l’occupazione salvò più di mille ebrei. L’escursione avrà inizio nel quartiere di Kazimierz, esattamente in via Szeroka, che nel film di Spielberg ha svolto il ruolo di Piazza Zgody, situata nel ghetto. In corrispondenza del suo sbocco su via Dajwór la troupe ha collocato le mura ed una delle porte del ghetto. In via Szeroka sono inoltre ambientate le scene della registrazione dei residenti del ghetto, del loro radunamento prima della deportazione al campo di Płaszów, di quando i prigionieri si scaldano attorno ad un falò e della marcia verso i lavori forzati. Raggiungeremo poi il cortile della palazzina in via Józefa 12, celebre per essere il più bello di tutta Kazimierz. In seguito percorreremo la passerella Bernatka superando così la Vistola, che separa Kazimierz da Podgórze.  Attraversata piazza Podgórski ci inoltreremo nei vicoli serpeggianti sul Colle Lasota. Giungeremo così ai piedi del tumulo di Krakus per vedere da vicino la cava di pietra Liban. Da qui torneremo in Piazza Eroi del Ghetto (plac Bohaterów Getta). L’ultima meta del percorso sarà la Fabbrica di Schindler.

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